Sentirsi a casa

La Cooperativa L’Angolo offre una serie di servizi per assistere in modo appropriato l’ospite anziano, puntando su tariffe accessibili e tempi rapidi di inserimento in struttura

Dal mese di maggio 2019, la Cooperativa – in regime di concessione – ha assunto la titolarità della gestione della Residenza per anziani Sant’Antonio da Padova di Valchiusa (Vico Canavese). Una struttura e un servizio sui quali la Cooperativa L’Angolo ha deciso di investire ingenti risorse economiche e personali, al fine di addivenire alla sua progressiva ed auspicata trasformazione in Residenza sanitaria per anziani.

L’obiettivo è quello di garantire al comprensorio locale e alle sue famiglie una struttura residenziale di eccellenza, nella quale l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni erogate si coniughino – costantemente – con l’umanizzazione e la personalizzazione del contesto di vita, affinché essa rappresenti un luogo di incontro empatico e funzionale alla vulnerabilità personale e sociale dei suoi ospiti.

Insieme alle attività sanitarie, assistenziali e riabilitative, sono organizzate iniziative attente alla qualità di vita dell’ospite, coinvolgendolo attivamente in un programma di animazione. Il personale sanitario e assistenziale è qualificato ed esperto: si compone di medici, infermieri, fisioterapisti, animatori, psicologo e operatori socio-sanitari. Lo psicologo è disponibile per attività di supporto per l’utente e il suo famigliare, oltre che per il personale dipendente della struttura.

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Istituto Sant’Antonio da Padova

L’Istituto Sant’Antonio da Padova è una struttura residenziale che eroga prestazioni socio assistenziali, destinata ad accogliere temporaneamente o permanentemente persone anziane autosufficienti, parzialmente non autosufficienti e non autosufficienti autorizzata ed accreditata con delibera n° 738 del 20.07.2021

Dove siamo

La Residenza assistenziale “Sant’Antonio da Padova” è ubicata in Vico Canavese, (oggi Comune di Valchiusa) disposto lungo le pendici della Torretta delle Cime, nel quadrato Nord-est della Città metropolitana di Torino.
Il comprensorio a riferimento, ricadente nell’area di competenza dell’ASL-TO4 (Distretto di Ivrea), presenta una spiccata caratterizzazione socio-demografica, contraddistinta da elevati indici di vecchiaia e di dipendenza generale ridefinita, espressione di saldi naturali negativi.

In tale distretto territoriale, quindi, la demografia generale esprime un’elevata domanda aggregata di servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali.
Sul fronte dei fabbisogni assistenziali socio-sanitari, la periodica analisi condotta da Regione Piemonte evidenzia la necessità e la possibilità di estendere la rete dei fornitori autorizzati, accreditati e convenzionati per l’erogazione di servizi in capo a Residenze sanitarie assistenziali.

La R.S.A. Sant’Antonio da Padova è autorizzata, ai sensi della D.G.R. n. 38/1992 e del D.M. 308/2001, in regime di struttura residenziale assistenziale per n. 31 posti letto, disposti su 2 distinti livelli, con camere singole e doppie, funzionali ad ospitare anziani autosufficienti ed anziani parzialmente non autosufficienti.

Piano terra

9 Camere singole
5 Servizi igienici
1 Palestra funzionale

Spazio esterno

Ampio giardino

Primo piano

6 Camere doppie
6 Servizi igienici
6 bagni in camera
1 Palestra funzionale
Chiesa

Secondo piano

3 Camere
3 Servizi igienici
Terrazzo

Terzo piano

3 Camere
3 Servizi igienici
Terrazzo

  • Assistenza medico/specialistica
  • Assistenza infermieristica
  • Servizio riabilitativo
  • Tutela igienico/sanitaria e socio-assistenziale:
  • Servizio di supporto psicologo / animazione dinamica ed interattiva:
  • Servizio di parrucchiere uomo/donna:
  • Assistenza religiosa
  • Servizio di podologo, manicure e pedicure
  • Il servizio di guardaroba e lavanderia
  • Servizio accompagnamento per visite mediche esterne:
  • Servizio di ristorazione

Tel. +39 0125 74329 – 0125 74245
Direttrice struttura: Dott.ssa Stefania Gallo

“Sono sicuro che ho raccontato questa storia, una storia che io ho sentito da bambino, a casa mia. Racconto che in una famiglia il nonno abitava lì, col figlio, la nuora, i nipotini. Ma il nonno era invecchiato, aveva avuto un piccolo ictus, era anziano e quando era a tavola e mangiava, si sporcava un po’. Il papà aveva vergogna di suo padre. E diceva: non possiamo invitare gente a casa…. E ha deciso di fare un tavolo piccolo, in cucina, perché il nonno prendesse il pasto da solo in cucina. La cosa è andata così. Alcuni giorni dopo, arriva a casa dopo il lavoro e trova suo figlio di 6-7 anni – che giocava con legni, col martello, con i chiodi. Ma cosa fai figlio mio? – Papà, sto facendo un tavolino – E perché – chiese il padre? Perché quando tu sarai vecchio, potrai mangiare da solo come mangia il nonno!

– Papa Francesco

HospitalityI numeri della struttura

31 posti letto totali, così suddivisi:
  • RSA 10 posti letto + 2 di pronta accoglienza
  • RA 10 posti letto + 1 di pronta accoglienza
  • RAA 8 posti letto

targetI principi della residenza

I valori fondamentali delle residenze per anziani
  • Eguaglianza: A tutti gli ospiti delle residenze sono assicurate, in base al grado di bisogno riscontrato, opportunità di accesso ai vari servizi al fine di promuovere il loro benessere. 
  • Imparzialità: Le residenze per anziani assicurano ad ogni persona ospitata servizi e prestazioni di pari livello qualitativo, garantendo le priorità di ordine sanitario. 
  • Diritto di scelta: Assicura all’utente il diritto di scegliere tra tutte le strutture ed i servizi, secondo le proprie esigenze, nonché in base al grado di autosufficienza e alla disponibilità dei posti.
  • Continuità: Le residenze per anziani assicurano tutti i giorni servizi di cura alle persone e prestazioni integrate continue. 
  • Territorialità: Le residenze per anziani si pongono quale vera e propria casa del cittadino anziano, favorendo legami e collegamenti con il tessuto urbano in cui sono situate. 
  • Qualità della vita: Le residenze per anziani si pongono quale obiettivo della propria attività, oltre l’assistenza e la cura dell’anziano, il miglioramento della qualità della sua vita. 
  • Partecipazione: Alla persona anziana che abita nella residenza ed ai suoi familiari è riconosciuta la possibilità di partecipare al miglioramento del servizio. 
  • Cooperazione: La residenza favorisce la collaborazione con le organizzazioni di volontariato e gli organismi di tutela dei diritti. 
  • Efficienza ed efficacia: I servizi e le prestazioni devono essere forniti secondo criteri d’efficienza ed efficacia mediante l’uso appropriato e senza sprechi delle risorse. 

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