cooperativa l’angolo
carta dei servizi
Mission
La Comunità l’Angolo ha come obiettivo quello di perseguire l’integrazione sociale dei cittadini attraverso la promozione dei sevizi socio-sanitari ed educativi a favore di persone svantaggiate per cause fisiche o psichiche dovute all’uso ed abuso di sostanze stupefacenti, alcol o altre sostanze psicotrope.
vision
Le Comunità Angolo s’impegna nella diffusione di una cultura in cui l’accoglienza, la solidarietà e l’accettazione della diversità siano valori portanti; e a perseguire l’eccellenza attraverso il miglioramento continuo della qualità del servizio erogato, l’implementazione dei servizi e delle attività riabilitative offerte. S’intende dare centralità all’utente in quanto persona da aiutare, e alla qualità della relazione professionale offerta dallo staff operativo.
OBIETTIVI GENERALI
- Garantire l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati.
- Mantenere costantemente aggiornate le procedure del sistema qualità.
- Garantire la progettazione di percorsi riabilitativi personalizzati in stretta collaborazione con la rete dei servizi territoriali.
PRINCIPI D’EROGAZIONE DEI SERVIZI
- Eguaglianza: l’erogazione dei servizi è ispirata al principio di uguaglianza, per cui nessuna distinzione può essere compiuta per motivi riguardanti: sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e forme di disabilità.
- Imparzialità: le modalità di erogazione del servizio e le relative norme nei confronti dell’utente sono ispirate a criteri di imparzialità, giustizia e obiettività.
- Continuità: è garantita la regolarità e la continuità del servizio. In caso di irregolarità impreviste, s’interverrà in modo da arrecare il minor disagio possibile agli utenti.
- Diritto di scelta: è prevista l’adesione volontaria al programma di cura e riabilitazione.
- Diritto alla Privacy: in attuazione delle disposizioni in materia di privacy (DLgs n.196 del 30/06/2003) viene garantita la tutela delle informazioni e dei dati sensibili riguardanti l’utente.
- Partecipazione: è garantita la partecipazione dell’utente alle prestazioni offerte, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia in quanto è riconosciuto come parte attiva del progetto riabilitativo. L’utente può formulare osservazioni, suggerimenti e reclami per il miglioramento continuo del servizio.
- Efficienza ed efficacia: il servizio è erogato in modo da garantire l’efficienza e l’efficacia, utilizzando in maniera ottimale le risorse disponibili allo scopo di soddisfare i bisogni e le necessità dell’utente.
- Sicurezza: viene garantito il mantenimento e il regolare aggiornamento del sistema di gestione della sicurezza articolato secondo quanto previsto dalla legge in merito alla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori (D.Lgs n.81 del 2008).
Requisiti autorizzativi
La Comunità l’Angolo è in possesso dei seguenti requisiti autorizzativi:
- autorizzazione all’esercizio di attività di natura residenziale terapeutico- riabilitativa per dipendenze patologiche rilasciata dal Comune di Modena (prot. n.81860 del 16/06/2007);
- accreditamento per gli effetti previsti dalla normativa vigente in materia di garanzia di qualità e miglioramento (prima determina n.006124 del 29/05/2008);
- iscrizione all’albo regionale degli enti ausiliari (determina n.3611 del 08/05/1996 );
- iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali (determina n.002857 del 06/04/1998);
- adesione alle linee guida emanate dalla Regione Emilia Romagna per il trattamento di persone tossicodipendenti.
fattori di qualità
La Comunità l’Angolo s’impegna a garantire il mantenimento di costanti livelli di qualità in ordine agli aspetti più rilevanti dei servizi offerti. Il sistema qualità viene mantenuto costantemente aggiornato, attraverso il regolare monitoraggio dei processi e dei risultati ottenuti a fronte degli obiettivi di miglioramento.
PERSONALE E FORMAZIONE
La Comunità si avvale della collaborazione di personale qualificato, assunto attenendosi alla procedura interna d’inserimento del personale, selezionato in base ai requisiti formativi previsti dalle direttive regionali, e che si attiene agli obblighi della formazione continua prevista dalle normative regionali per le strutture socio-sanitarie. Il personale è presente in struttura 24 ore su 24, disponibile a fornire supporto ed informazioni a chiunque usufruisca dei servizi offerti o si appresti ad essi. Il personale lavora nel rispetto di procedure e linee guida condivise, regolarmente aggiornate, in un’ottica di continuo miglioramento. Vengono garantite riunioni di équipe settimanali e incontri dedicati alla formazione e alla supervisione clinica.
Utenza
E’ garantito il coinvolgimento attivo degli utenti nel processo di cura, con particolare attenzione alla condivisione della progettazione e della valutazione degli obiettivi del percorso riabilitativo. Nell’operato della Comunità viene data centralità assoluta al rispetto della dignità personale e della riservatezza; vengono pertanto adottate misure di sicurezza per la tutela della privacy e per il rispetto delle disposizione di legge in materia (DLgs. 196/03). Infine, viene garantita all’utenza la possibilità di esprimere la propria valutazione in merito alla qualità dei servizi erogati, anche attraverso l’esposizione di reclami e la segnalazione di eventuali disservizi.
rete dei servizi
La Comunità l’Angolo si avvale regolarmente del lavoro di rete con il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Modena, con vari Enti Istituzionali e il Privato Sociale, in un’ottica di collaborazione e concertazione delle offerte terapeutico-riabilitative e assistenziali offerte.
aree di intervento
La Comunità l’Angolo è una struttura terapeutico riabilitativa residenziale dalla capienza di 15 posti letto, che accoglie soggetti che presentano dipendenze patologiche, anche in modulo a doppia diagnosi (comorbidità psichiatrica). Per ogni utente è prevista la stesura di progetti individualizzati, sottoposti a revisioni periodiche, attuate sulla base dell’analisi dei risultati degli interventi effettuati. I progetti riabilitativi vengono definiti tenendo conto di quanto emerge dall’osservazione/valutazione multidisciplinare, dall’analisi dei bisogni espressi e da quanto concertato con i Servizi invianti.
La Comunità articola il suo intervento su tre principali aree:
area sanitaria
- Monitoraggio farmacologico mediante: controlli medici e/o psichiatrici.
- Monitoraggio sanitario mediante: visite mediche di routine e/o specialistiche.
area sociale
- Assistenza sociale di base mediante: affiancamento nella risoluzione delle problematiche legali, economiche, a carattere socio-sanitario, varie ed eventuali.
- Riabilitazione lavorativa mediante: esperienze lavorative protette e calibrate sulle risorse individuali, e partecipazione ad eventuali corsi professionalizzanti
area terapeutica
- Supporto psico-educazionale mediante: gruppi a carattere organizzativo e gestionale, affiancamento nelle attività giornaliere, condivisione delle attività riabilitative e ricreative, definizione dei contesti relazionali e delle modalità di convivenza nel rispetto delle regole fondamentali della Comunità.
- Supporto psicologico mediante: colloqui di psicoterapia, colloqui di sostegno e motivazionali, gruppi terapeutici, colloqui individuali e con i familiari.
obiettivi principali
- Sospensione della dipendenza patologica.
- Cura/prevenzione di patologie correlate.
- Miglioramento delle abilità introspettive, relazionali, sociali e lavorative.
- Miglioramento della qualità complessiva della vita
Servizi erogati
Il programma riabilitativo
Il programma riabilitativo della Comunità l’Angolo ha una durata di 12 mesi ed è articolato nelle fasi di seguito illustrate.
Pre-accoglienza
L’ammissione al programma riabilitativo avviene sulla base della richiesta del Servizio per le Tossicodipendenze (SerT) di residenza del soggetto, e prevede il coinvolgimento degli eventuali altri Servizi presenti sul caso. Se il potenziale utente si rivolge direttamente alla Comunità, questa provvederà ad indirizzare la persona al SerT di competenza, al fine della necessaria formulazione del programma riabilitativo e degli avvalli di tipo istituzionale. L’ingresso in Comunità è possibile solo con l’accordo e la partecipazione attiva dei Servizi invianti, e naturalmente previo assenso dell’utente che, durante gli incontri di conoscenza con il Responsabile della pre-accoglienza, verrà messo a debita conoscenza degli aspetti salienti che regolamentano la vita comunitaria, compresi tempi e modalità d’ingresso.
Criteri imprescindibili per l’ingresso sono inoltre:
- disintossicazione da sostanze
- assenza di patologie in fase acuta
- assunzione di eventuali terapie farmacologiche non invalidanti e pertanto compatibili con la vita comunitaria
- assenza di condizioni accertate d’incompatibilità con la vita comunitaria.
Accoglienza
La fase di accoglienza, che ha come obiettivo primario quello di favorire l’adattamento alla vita comunitaria, si prefigge l’osservazione e il monitoraggio dell’ospite al fine di approfondire la valutazione diagnostica d’invio e di dettagliare, in accordo con i Servizi invianti, gli obiettivi del progetto riabilitativo.
I principali strumenti terapeutici offerti sono:
- gruppi terapeutici e psico-educazionali
- colloqui individuali con Psicologo e Psichiatra
- colloqui individuali con operatore di riferimento
- attività lavorative e ricreative
- affiancamento da parte degli operatori nella gestione della quotidianità
- affidamento ad un ospite più anziano che fungerà da punto di riferimento per i primi giorni di permanenza in struttura.
Fase trattamentale
La seconda fase del programma ha come principali obiettivi:
- presa di consapevolezza di sé
- acquisizione di capacità di giudizio e di autogestione
- conoscenza e gestione dei propri limiti/risorse
- sperimentazione di sé attraverso l’assunzione di maggiori responsabilità
- approfondimento del lavoro psicologico
- ripresa dei contatti con familiari e persone significative.
Gli strumenti utilizzati al fine di conseguire tali obiettivi sono:
- gruppi terapeutici e psico-educativi
- colloqui individuali con Psicologo e Psichiatra
- colloqui individuali con operatore di riferimento
- attività lavorative e ricreative
- osservazione delle modalità comportamentali e relazionali: verifica del rispetto delle regole e dell’assunzione di responsabilità
- gestione degli aspetti legali, medico sanitari e farmacologici, con particolare attenzione all’assessment della terapia farmacologica
- affidamento di nuovi ospiti
- esperienze e responsabilità anche esterne alla Comunità
- incontri di verifica con familiari e altre persone significative all’interno ed all’esterno della struttura
- incontri di verifica con i Servizi invianti al fine di valutare in itinere il grado di raggiungimento degli obiettivi condivisi, in vista della stesura del progetto di dismissione.
Negli ultimi mesi della fase trattamentale si procede, in accordo con i Servizi invianti, alla definizione del progetto di reinserimento sociale dell’ospite, con possibilità di stabilire un’eventuale proroga del programma.
Reinserimento sociale
Il reinserimento sociale dell’ospite prevede il graduale distacco dall’ambiente protetto offerto dalla Comunità e il rientro nel tessuto sociale/lavorativo esterno alla struttura; il programma residenziale si conclude infatti con la definizione di un progetto abitativo e lavorativo. Risulta pertanto di fondamentale importanza garantire una progetto in rete che comprenda: una soluzione abitativa, un posto di lavoro idoneo alle competenze di cui l’individuo dispone e, quando necessario, un’adeguata assistenza socio-sanitaria territoriale che garantisca il supporto nel tempo. A tale scopo, la Comunità l’Angolo offre il Progetto di abitare semi-tutelato denominato RiAbiTiaMo.
Prevenzione
La Comunità l’Angolo è da sempre aperta a iniziative che abbiano finalità divulgative e preventive rispetto al tema delle dipendenze patologiche. L’impegno è rivolto in particolar modo alla prevenzione delle tossicodipendenze in ambito scolastico.